Crespelle di ceci: base leggera e versatile per piatti mediterranei dal gusto raffinato

Crespelle di ceci: base leggera e versatile per piatti mediterranei dal gusto raffinato

Matteo Casini

Dicembre 6, 2025

In molte cucine italiane sta crescendo l’interesse per una soluzione pratica e nutriente: le crespelle a base di farina di ceci. La loro leggerezza e l’assenza di glutine le rendono un’opzione concreta per chi vuole variare i pasti quotidiani senza rinunciare al sapore. L’aspetto che colpisce è la combinazione di un gusto leggermente rustico con una consistenza sottile, perfetta per essere farcita o accompagnata a diversi ingredienti. Questo piatto, meno noto rispetto a quello con farina di frumento, conquista sempre più spazio anche tra chi cerca un’alimentazione bilanciata e ricca di proteine vegetali.

Chi vive in città nota spesso come questa preparazione si adatti a contesti diversi, dalla cucina domestica alle proposte di ristoranti che valorizzano prodotti senza glutine. La semplicità degli ingredienti base — farina di ceci, acqua e olio extra vergine di oliva — permette una lavorazione veloce, pensata per chi ha poco tempo ma non vuole rinunciare alla qualità delle materie prime. Inoltre, la versatilità di queste crespelle emerge soprattutto nei ripieni o condimenti, che spaziano dal salato al dolce, offrendo così un’ampia possibilità di personalizzazione.

Come preparare la pastella perfetta e cuocere crespelle uniformi

Il procedimento per ottenere crespelle di farina di ceci morbide e ben cotte richiede alcune attenzioni precise. Per iniziare, la farina deve essere setacciata per evitare grumi durante la miscelazione. L’aggiunta graduale dell’acqua, mescolata con una frusta, facilita ulteriormente la formazione di una pastella liscia. Dopo aver incorporato olio extravergine di oliva e un pizzico di sale, è fondamentale lasciare riposare l’impasto almeno mezz’ora a temperatura ambiente: è un passaggio che permette al composto di acquisire maggiore elasticità e sviluppare sapore.

Crespelle di ceci: base leggera e versatile per piatti mediterranei dal gusto raffinato
Crespelle dorate di farina di ceci, guarnite con insalata fresca ed erbe aromatiche, presentate su un piatto bianco. – nonsolofarina.it

La cottura richiede l’uso di una padella antiaderente ben calda; un leggero strato d’olio è sufficiente per distribuire un mestolo di pastella in modo uniforme. La cottura deve durare un paio di minuti per lato, fino a raggiungere una doratura omogenea. In alcune situazioni, per ottenere crespelle più sottili e delicate, è consigliabile diluire un po’ la pastella con acqua. Questo accorgimento è utile soprattutto quando si desidera un risultato più leggero, che si presti a ripieni più delicati o a consumi a temperatura ambiente.

Per chi ama sperimentare, l’aggiunta di erbe aromatiche come rosmarino o prezzemolo arricchisce il profilo gustativo, mentre spezie come curcuma e cumino apportano note più esotiche e distintive. Dopo la cottura, le crespelle si possono conservare impilate e coperte con un panno pulito per non seccarsi oppure riporle in frigorifero, separate da carta da forno. Una soluzione praticata in diverse cucine è il riscaldamento rapido in forno o friggitrice ad aria, che consente di mantenere la morbidezza e l’aroma anche dopo alcune ore dalla preparazione.

Come condire e servire le crespelle: dal salato al dolce

La caratteristica più interessante delle crespelle di ceci è la loro capacità di adattarsi a molteplici gusti e contesti. Sul versante salato, diventano un ottimo supporto per preparazioni come ragù con mozzarella, ripieni di spinaci e ricotta o funghi accompagnati da besciamella vegetale. La combinazione con affettati, verdure grigliate o formaggi freschi è altrettanto diffusa, permettendo di valorizzare ingredienti di stagione e tipicità regionali. Spesso chi le prepara aggiunge salse come hummus, tzatziki o varianti vegane di maionese per arricchire la consistenza e il sapore.

Le versioni dolci rappresentano invece un’interessante alternativa per dessert leggeri. L’assenza di uova e latte rende queste crespelle ideale per farciture con marmellate, ricotta dolce o creme di nocciole, spesso completate con granella di mandorle o altra frutta secca tostati, per contrastare la morbidezza con un tocco croccante. In questi casi, il sale della pastella va eliminato e si consiglia di aggiungere un piccolo quantitativo di zucchero e vaniglia per un sapore più armonioso.

Tra chi apprezza questo tipo di preparazione, c’è anche chi porta le crespelle in occasione di picnic o pranzi fuori casa, approfittando della loro adattabilità a temperature e spostamenti. A livello di abbinamento, gli esperti suggeriscono vini bianchi secchi e aromatici, come Vermentino o Sauvignon Blanc, scelti per accompagnare senza sovrastare la delicatezza degli ingredienti, specie nelle versioni salate con formaggi e salse leggere. Elementi che dimostrano come una preparazione semplice possa offrire soddisfazioni sia a tavola che in momenti conviviali all’aperto.

Per chi non ha familiarità con la farina di ceci, queste crespelle rappresentano un’introduzione concreta a un ingrediente antico, ricco di proteine e fibre. Sono scelte indicate in diete senza glutine, vegetariane e vegane, offrendo al tempo stesso una base flessibile per sperimentare ricette nuove. Durante l’anno, si osserva una crescente attenzione verso piatti semplici e nutrienti, in cui la farina di ceci viene impiegata non solo per crescelle, ma anche per prodotti da forno come pane, piadine e cracker, ampliando così le proposte culinari senza complicazioni e con un sapore autentico.

Crespelle di ceci: base leggera e versatile per piatti mediterranei dal gusto raffinato
Crespelle di ceci: base leggera e versatile per piatti mediterranei dal gusto raffinato – nonsolofarina.it

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